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GAL HAssin “Il cielo e la terra nel Parco astronomico delle Madonie”
Dal 23 agosto al 13 settembre si terrà a Isnello (parco delle Madonie, Sicilia) la VII edizione del GAL HAssin “Il cielo e la terra nel Parco astronomico delle Madonie”.
Alla manifestazione che ogni anno riunisce sulle Madonie i maggiori astronomi ed astrofisici internazionali, interverrà l’astrofisico e cosmologo statunitense George Fitzgerald Smoot, già premio Nobel per la Fisica nel 2006 e tra i maggiori teorici del Big Bang, con una lectio magistralis sulla “Mappatura dell’universo”.Tra i vari ospiti sarà presente anche il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica Giovanni Bignami parlerà del suo ultimo libro con una conferenza dal titolo “Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte. Realtà e miti dell’esplorazione dello spazio”. Interverranno Mario Di Martino (dell’INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino), con un incontro incentrato su “Comete e pianeti nani visti da vicino. La cometa Chury e i pianeti nani Cerere e Plutone osservati dalle sonde spaziali”, Paola Antolini (responsabile COSPAR per l’ Educazione e la Diffusione della Cultura Scientifica), con un conferenza dal titolo “Water, a gift from the Stars”, e poi il sindaco di Isnello Giuseppe Mogavero che presenterà il progetto del Parco Astronomico delle Madonie, dal titolo “Il PAM del futuro”.
Il Parco Astronomico delle Madonie (P.A.M.) è un’opera finanziata dal C.I.P.E con 7.5 milioni di Euro, nell’ambito dei fondi FAS assegnati alla Sicilia. Il progetto prevede una Stazione osservativa sulla cima del Monte Mufara (1865m) a Piano Battaglia, ed una centrale operativa collocata ad Isnello. La struttura delle Madonie sarà una delle più avanzate al mondo, dal punto di vista tecnologico
L’idea di realizzare questo Parco ad Isnello, nasce negli anni ’90, a seguito delle osservazioni astronomiche compiute dall’ associazione di astrofili O.R.S.A. di Palermo. Sin dagli anni ’70 infatti Piano Battaglia è considerato uno dei luoghi con il minor inquinamento luminoso di tutta Italia. Il clima e le bassissime condizioni di illuminazione hanno contribuito a candidare Piano Battaglia come il sito ideale per la ricerca scientifica, la didattica e la divulgazione delle scienze astronomiche.
Molte delle famose e pluripremiate foto astronomiche create dall’ O.R.S.A. di Palermo sono state realizzate proprio in questi luoghi, nelle lunghe nottate anche invernali trascorse ad “inseguire” gli oggetti galattici più belli del nostro Universo.
9 Set 2015 | Aldo Gaglianotags: osservatori madonie telescopi orsa
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